Le bevande con dolcificanti con poche/senza calorie non aumentano il rischio di malattie cardiovascolari

Dichiarazione dell'ISA in risposta ad un nuovo studio di Debras, Chazelas et al.


BRUXELLES, Sept. 08, 2022 (GLOBE NEWSWIRE) --  L'Associazione Internazionale Dolcificanti (ISA) risponde al nuovo studio di Debras, Chazelas et al.1 sui dolcificanti con poche/senza calorie e le malattie cardiovascolari sottolineando che, contrariamente alle affermazioni di questo studio, non vi è alcuna evidenza causale che i dolcificanti con poche/senza calorie possano aumentare il rischio di malattie cardiovascolari (MCV).

Di fatto, mentre lo studio di Debras, Chazelas et al. afferma di mostrare un'associazione tra l'assunzione di dolcificanti con poche/senza calorie e il rischio di MCV, non vi sono evidenze di un meccanismo plausibile a sostegno dei potenziali effetti dei dolcificanti con poche/senza calorie sulla salute cardiometabolica.2La sicurezza di tutti i dolcificanti con poche/senza calorie è stata confermata dagli organismi di sicurezza alimentare di tutto il mondo, tra cui il Comitato congiunto di esperti sugli additivi alimentari dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) e dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)3, l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA)4 e la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti.5

In realtà, l'assunzione di dolcificanti con poche/senza calorie nella coorte NutriNet-Santé era estremamente bassa, anche per i consumatori più forti (definiti nello studio come partecipanti con un'assunzione di dolcificanti superiore alla mediana specifica per sesso tra i consumatori). È importante notare che gli esperti hanno messo in dubbio la capacità di rilevare un'associazione tra i dolcificanti con poche/senza calorie a livelli così bassi di assunzione e qualsiasi esito sanitario e hanno sottolineato che, in tali circostanze, i fattori di confusione diventano più influenti.6 Per come sono stati concepiti, gli studi osservazionali non possono stabilire una relazione di causa-effetto a causa della loro natura osservazionale e dell'impossibilità di escludere il confondimento residuo o, soprattutto, di attenuare gli effetti della causalità inversa.7

Contrariamente allo studio di Debras, Chazelas et al, una revisione sistematica e una meta-analisi di studi prospettici di coorte, comprendenti analisi di cambiamento e di sostituzione che attenuano l'influenza della causalità inversa e che forniscono associazioni più coerenti e solide, hanno rilevato che le bevande con dolcificanti con poche/senza calorie sono associate ad un rischio inferiore di malattia coronarica e di mortalità per MCV nella sostituzione prevista delle bevande zuccherate.8 Questi risultati sono in linea con le evidenze di studi randomizzati e controllati che confermano l'assenza di effetti negativi dei dolcificanti con poche/senza calorie sui fattori di rischio cardiometabolico, tra cui la pressione arteriosa, i livelli di lipidi, la glicemia e il peso corporeo e, di fatto, alcuni benefici se utilizzati in sostituzione degli zuccheri nella dieta.9,10

In un momento in cui le malattie non trasmissibili, tra cui il diabete e le malattie dentali, rimangono le principali sfide per la sanità di tutto il mondo, e alla luce delle attuali raccomandazioni di salute pubblica per ridurre l'assunzione complessiva di zuccheri, i dolcificanti con poche/senza calorie possono essere utili per creare ambienti alimentari più sani. Forniscono alle persone un'ampia scelta di opzioni al sapore dolce con poche o senza calorie, e quindi possono essere uno strumento utile, se utilizzati al posto dello zucchero e nell'ambito di una dieta equilibrata, per aiutare a ridurre l'assunzione complessiva di zucchero e calorie, nonché per gestire i livelli di glucosio nel sangue.11 I dolcificanti con poche/senza calorie, inoltre, non fermentano a contatto con i batteri orali, il che significa che non contribuiscono alla demineralizzazione dei denti, che è uno dei motivi della carie dentale.12

Referenze

  1. Debras C, Chazelas E, Sellem L, et al. Artificial sweeteners and risk of cardiovascular diseases: results from the prospective NutriNet-Santé cohort. BMJ 2022;378:e071204.
  2. Pyrogianni V, La Vecchia C. Letter by Pyrogianni and La Vecchia Regarding Article, “Artificially Sweetened Beverages and Stroke, Coronary Heart Disease, and All-Cause Mortality in the Women’s Health Initiative”. Stroke. 2019 Jun;50(6):e169
  3. http://www.fao.org/food/food-safety-quality/scientific-advice/jecfa/en/
  4. http://www.efsa.europa.eu/en/topics/topic/sweeteners
  5. https://www.fda.gov/food/food-additives-petitions/high-intensity-sweeteners
  6. Magnuson B. Comments in response to the article by Debras et al “Artificial sweeteners and cancer risk: Results from the NutriNet-Santé population-based cohort study”. Available at: https://journals.plos.org/plosmedicine/article/comment?id=10.1371/annotation/edab6e54-e06a-4e33-ba10-f1a96bc43152
  7. La Vecchia C. Comments in response to the article by Debras et al “Artificial sweeteners and cancer risk: Results from the NutriNet-Santé population-based cohort study”. Available at: https://journals.plos.org/plosmedicine/article/comment?id=10.1371/annotation/e28d577e-cd1c-42eb-85aa-7ea0cf0d5ccd
  8. Lee JJ, Khan TA, McGlynn et al. Relation of Change or Substitution of Low- and No-Calorie Sweetened Beverages With Cardiometabolic Outcomes: A Systematic Review and Meta-analysis of Prospective Cohort Studies. Diabetes Care. 2022 Aug 1;45(8):1917-1930
  9. McGlynn ND, Khan TA, Wang L, et al. Association of Low- and No-Calorie Sweetened Beverages as a Replacement for Sugar-Sweetened Beverages With Body Weight and Cardiometabolic Risk: A Systematic Review and Meta-analysis. JAMA Network Open 2022 Mar 1;5(3):e222092
  10. Rios-Leyvraz M, Montez J (World Health Organization)‎. Health effects of the use of non-sugar sweeteners: a systematic review and meta-analysis. World Health Organization (WHO) 2022. https://apps.who.int/iris/handle/10665/353064. License: CC BY-NC-SA 3.0 IGO
  11. Diabetes UK. The use of low or no calorie sweeteners. Position Statement (Updated December 2018). Available at: https://www.diabetes.org.uk/professionals/position-statements-reports/food-nutrition-lifestyle/use-of-low-or-no-calorie-sweetners
  12. EFSA Scientific opinion on the substantiation of health claims related to intense sweeteners. EFSA 2011 Journal 9(6): 2229, and 9(4): 2076

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