Financial Times, Politico e Forbes scelgono il caso Pomilio Blumm per raccontare una realtà in crescita


Chi si occupa della comunicazione di grandi istituzioni internazionali troverà interessante l’attenzione che alcune grandi testate stanno mostrando per il settore, e in particolare per una delle aziende in maggiore crescita. Parliamo della Pomilio Blumm, agenzia di comunicazione istituzionale con sede principale in una piccola città del centro-Italia, Pescara, ma che secondo un articolo uscito sul magazine europeo Politico, continua a ottenere risultati sempre più rilevanti da quando decenni fa ha scelto di occuparsi esclusivamente di comunicazione per le istituzioni pubbliche, sfidando le convinzioni di molti esperti secondo cui l’idea sarebbe risultata troppo impegnativa.

Franco Pomilio, Presidente dell’azienda, ha sempre rivendicato questa scelta, non solo da un punto di vista puramente imprenditoriale, ma anche etico, perché convinto che le grandi istituzioni devono sempre più imparare a comunicare con i cittadini, nonché ad ascoltarli. Un altro grande nome del giornalismo, il Financial Times, ha inserito la Pomilio Blumm nella classifica delle imprese con la migliore crescita in Europa. Nella 7/a edizione della "FT 1000 Europe's Fastest Growing Companies" l’agenzia è la prima realtà per fatturato nell'ambito della comunicazione istituzionale in Europa, ed è sesta, a livello complessivo, nel settore advertising e marketing. Un altro riconoscimento è arrivato dai Forbes Social Awards, che hanno riconosciuto gli sforzi della società come narrative designer grazie al lavoro organizzativo svolto per il vertice del G20 e la gestione della campagna "Made in Italy" in tutto il mondo: due dei progetti di comunicazione istituzionale più influenti del 2022.

Con un'operatività attiva in diversi uffici sparsi in Europa e nel mondo (Bologna, Roma, Alicante, Bruxelles, Ginevra, Vienna, Washington DC), 125 contratti e un team internazionale, l’azienda fornisce servizi di comunicazione completamente integrati. Il risultato è una vera e propria filiera certificata tutta interna.

L’autorevolezza acquisita nel tempo ha permesso poi alla Pomilio Blumm di andare oltre il marketing di prodotto e sviluppare nuove teorie e modelli per comunicare i propri valori anche su altri livelli. È nata così l’idea di creare un corso di formazione di alto livello in comunicazione, che si è concretizzata in una Summer School, in collaborazione con l’Università di Maastricht. Il corso si terrà ad agosto 2023 nella sede strategica del campus dell'Università di Maastricht a Bruxelles.

Inoltre, in un contesto in cui la comunicazione pubblica risulta uno strumento fondamentale per creare fiducia, promuovere la trasparenza e garantire politiche eque e inclusive, tutti bersagli oggi di false narrazioni e malintesi, Pomilio Blumm ha fondato Decoding. Si tratta di una start up nella quale un network globale composto da esperti coadiuvati dall'intelligenza artificiale è impegnato nel rilevare, monitorare e analizzare i flussi di misinformazione e disinformazione rivolti agli enti pubblici.