Lo stabilimento produttivo russo da 10.000 tonnellate di PHA all'anno, guidato dal Gruppo TAIF, entra nella fase di implementazione



MOSCA, BOLOGNA, 9 SETTEMBRE 2019 – Il Gruppo TAIF JSC, attivo nel settore petrolchimico tradizionale, ha comunicato l'inizio della fase operativa del progetto PHA da 10.000 tonnellate / anno che sarà implementato nella Repubblica del Tatarstan – Russia, sulla base dell’accordo di licenza con Bio-on S.p.A, attiva nel settore della bioplastica di alta qualità.


qui il comunicato stampa sul sito di TAIF (in lingua russa): http://www.taif.ru/press/relise/item.php?show=1709

L’avvio del progetto segue infatti l’accordo siglato tra le parti lo scorso ottobre nell’ambito degli accordi bilaterali Italia - Russia. In base a tale accordo Bio-on ha completato il Process Design Package (PDP), previsto dal contratto di licenza, e reso disponibile la documentazione necessaria per la progettazione e la costruzione del nuovo impianto PHA che società esterne porteranno a compimento con un timing dettato dall’espletamento delle pratiche burocratiche necessarie, che hanno visto rilasciare recentemente l’autorizzazione alla costruzione da parte della società locale che ha la responsabilità di gestire l’intera area del distretto industriale di Alabuga sotto il diretto controllo della Presidenza della Repubblica del Tatarstan dove sorgerà l’impianto.


qui maggiori dettagli su Alabuga: https://alabuga.ru/news/news-block/841/#841


Il 25 luglio scorso, una delegazione del gruppo Taif, guidata dal nuovo direttore generale Ruslan Shigabutdinov e dal suo consigliere strategico Albert Shigabutdinov (ex direttore generale del gruppo Taif) ha visitato Bio-on e le sue strutture di produzione e ricerca e sviluppo a Castel San Pietro Terme (BO).

Durante la visita, i partner russi hanno avuto modo di visitare l'impianto di produzione e tutte le sue unità operative che oggi produce anche micro-polveri per uso cosmetico. Bio-on e Taif hanno infine concordato i criteri per il completamento del progetto PHA in Tatarstan, basato sulla tecnologia di Bio-on, e hanno definito le relative strategie industriali.

Il progetto entra quindi nella sua fase di implementazione operativa; le attività di ingegneria, assegnate a società esterne, sono già in corso e si prevede di aggiudicare il contratto per la costruzione chiavi in ​​mano dell'impianto entro la fine dell'anno, con una prevista entrata in produzione dell’impianto nella seconda parte del 2021.

"Siamo molto soddisfatti della collaborazione strategica in corso con il Gruppo TAIF che ci permetterà di sviluppare e accelerare la penetrazione e il successo di PHAs in tutto il mondo e, grazie a questo progetto con uno dei i più importanti gruppi industriali e petrolchimici della Federazione Russa, anche in Europa orientale " ha commentato Marco Astorri, Presidente di Bio-on SpA.


L'impianto sarà realizzato nella speciale zona economico-industriale di Alabuga, con una capacità iniziale di 10.000 tonnellate / anno già predisposta per un possibile aumento (raddoppio) della sua capacità.


"Crediamo davvero in questo progetto", afferma Ruslan Shigabutinov, direttore generale di TAIF "in quanto rappresenta un'importante opportunità per un gruppo come il nostro che, tra i diversi settori, è attivo anche nel campo della plastica. Il gruppo Taif è strategicamente sensibile alle innovazioni, agli elementi di protezione ambientale e vuole essere attori di iniziative sostenibili come questa".


"La scelta dell'area industriale" afferma Albert Shigabutinov, Presidente di 2BIO JSC "in Alabuga, una zona industriale in forte crescita, è stata guidata dalla presenza di numerosi investitori stranieri che garantiscono, oltre ad alcuni benefici fiscali, un'eccellente visibilità sul mercato internazionale ". A seguito della firma del primo accordo dello scorso ottobre 2018, e del forte interesse raccolto dal progetto, le parti hanno concordato l’ingresso di Bio-on S.p.A nella società di scopo 2BIO JSC, già registrata in Alabuga e dedicata alla realizzazione dell’impianto, attraverso una società partecipata e con una quota di minoranza. Come effetto dell’operazione, Bio-on S.p.A amplifica ulteriormente e nel lungo periodo la potenziale generazione di revenue derivanti dall’accordo.

Particolare attenzione verrà data agli aspetti economici ed ecologici che caratterizzano l'innovativa tecnologia sviluppata da Bio-on, in grado di trasformare materie prime povere e naturali in elementi rinnovabili ad alto valore aggiunto. La tecnologia Bio-on e il processo di produzione sono in linea con il principio della green economy circolare ora sponsorizzato e promosso in tutto il mondo.


TAIF

Il gruppo TAIF, che ha oltre 43 mila dipendenti, è una società di produzione e investimento che possiede numerosi asset ed enormi capacità produttive, gestito da managmenet di alto livello e con comprovata esperienza. Il Gruppo TAIF composto da 52 filiali e società affiliate opera in varie aree con i seguenti principali settori di attività: petrolio e gas e petrolchimica, telecomunicazioni, edilizia e costruzioni, banche ed investimenti e servizi. Tutte le imprese sono strettamente interconnesse in termini di finance, ingegneria, tecnologie e gestione.

http://www.taif.ru

Bio-on

Bio-on S.p.A. è una Intellectual Property Company (IPC) italiana operante su scala internazionale. Quotata dal 2014 sul segmento AIM di Borsa Italiana, Bio-on concede in licenza e produce le bioplastiche più innovative al mondo grazie allimportante attività̀ di ricerca applicata e sviluppo di avanzate tecnologie di bio-fermentazione., stato dell’arte della chimica naturale e sostenibile del futuro. I biopolimeri di Bio-on si chiamano PHAs, o poli-idrossi-alcanoati, sono ottenuti da fonti vegetali rinnovabili senza alcuna competizione con le filiere alimentari, tra cui melassi e sughi di scarto di barbabietola e canna da zucchero, scarti di frutta e patate, carboidrati in genere, glicerolo, da olio di frittura esausto e persino da anidride carbonica presente in atmosfera. Le bioplastiche Bio-on, chiamate Minerv PHAs, hanno le stesse proprietà̀ termo-meccaniche delle plastiche tradizionali ottenute con processi petrolchimici inquinanti, col vantaggio di essere invece completamente eco sostenibili: 100% naturali e 100% biodegradabili, come certificato da Vincotte e USDA (United States Department of Agriculture). Lestrema versatilità̀ del PHAs permette a Bio-on di produrre la bioplastica Minerv PHAs in dimensioni microscopiche per sostituire anche le micro-plastiche invisibili presenti nei prodotti cosmetici (microbeads), nelle stampanti 3D professionali SLS, nelle fragranze, nei mangimi e in tantissime altre applicazioni. Per rispondere prontamente alla crescita esponenziale e sempre più diversificata della domanda, Bio-on già considerata quale partner per lo sviluppo di soluzioni alternative future alle tradizionali plastiche da grandi multinazionali - opera attraverso 6 Business Unit: Bio-on Plants, RAF (Recovery And Fermentation), CNS (Cosmetic, Nanomedicine & Smart Materials), SMD (Structural Materials Developments), FDM (Fashion Development Material) e ENG (Engineering).

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